Siamo sicuri continuerà a vegliare sui “suoi” ragazzi anche da lassù. Mauro Battaglini è mancato questa notte a 70 anni all’ospedale di Vigevano dopo una lunga e terribile malattia. È stato per quasi trent’anni procuratore sportivo, prima di Mario Cipollini e ultimamente di atleti di livello come Alberto Bettiol e Davide Formolo, che stanno pedalando al Tour de France con il lutto al braccio.

Lo sport è sempre stato il suo grande territorio, prima nel calcio, poi nel ciclismo, quando va a dirigere formazioni come la Metauro Mobili Pinarello (1982-84), la Vini Ricordi (1985-86), la Pepsi-Cola (1987), la Polli Mobilxport Fanini (1989) e la Batik-Del Monte (1997). Poi ha letteralmente inventato o introdotto la figura del procuratore sportivo nel mondo del ciclismo, che prima che se ne occupasse lui in pratica non esisteva e si è dedicato alla cura degli interessi dei corridori.

A questo proposito, nel ciclismo ha ricoperto per anni anche il ruolo di segretario dell’Associazione dei Corridori Ciclisti Professionisti Italiani. «È stato un mio grande amico e consigliere, il primo procuratore e una colonna portante del ciclismo. Ci mancherà» lo ricorda il presidente ACCPI Cristian Salvato.